SOMMA VESUVIANA. Somma affonda, oggi letteralmente in una mare di pioggia e disagi e mentre Somma affonda il sindaco “abbandona la nave” comunicando ai fedelissimi che non ritirerà la dimissioni.
Termine ultimo per farlo proprio oggi, poi si tornerà al voto, la 5 volta in 9 anni. Ieri pomeriggio Pasquale Piccolo ha tenuto una riunione a casa sua, invitando, con un messaggio, alcuni dei consiglieri di maggioranza per un caffè escludendone, però, altri (in particolare i 5 più ‘critici’, considerati dai fan di Piccolo i ‘novelli mercanti del tempo’ di Allocchiana memoria). In quella occasione ha ribadito che questa mattina non ritirerà le dimissioni, e anzi è pronto a ricandidarsi e ha chiesto loro di restargli vicino. Peccato che questa strategia serva a Piccolo più che ai sommesi. Piccolo sta tutelando la sua persona essendo coinvolto nell’inchiesta delle false attestazioni per i lavori al Campanile di San Domenico su cui hanno indagato i carabinieri della locale stazione e che ha portato il sindaco per 20 giorni a dover vivere lontano da Somma (misura cautelare poi revocata), sarebbe più utile, dunque, per la sua difesa non avere più alcun tipo di potere e controllo sugli atti del municipio. Peccato che questo però voglia dire lasciare nuovamente la città senza amministrazione e con delle imminenti elezioni amministrative da “confezionare” in pochissimo tempo sempre a scapito dei cittadini.
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