giovedì 2 Maggio 2024
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Somma. Operatori in massa malati, l’Igiene Urbana fa esposto in Procura

SOMMA VESUVIANA. Impossibilità di svolgere il servizio e assenza in massa per malattia a Somma Vesuviana. L’Igiene Urbana presenta esposto in Procura.

L’Igiene Urbana, società di servizi ecologici che gestisce la raccolta in città, ha sporto oggi denuncia formale presso la Procura della Repubblica di Nola. L’esposto è stato inviato tramite la stazione dei Carabinieri della cittadina vesuviana ed è stato inviato anche alla Prefettura di Napoli, alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di Roma, al Comune di Somma Vesuviana, all’Ordine Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e Provincia e a tutti i sindacati.

Il documento ripercorre il singolare quanto preoccupante caso che si è verificato a Somma Vesuviana, dove il servizio è solitamente espletato a mezzo del personale transitato alle dipendenze aziendali in forza della clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupazionali prevista dal Ccnl Igiene Ambientale aziende private. Oggi 29 agosto, in concomitanza a frizioni tra l’organico addetto al servizio e l’azienda L’Igiene Urbana, tutto il personale “cantierizzato” addetto al servizio e non in ferie, si è assentato per malattia dal lavoro. L’assenza del personale già in ferie programmate ha determinato l’impossibilità di svolgere il servizio.

Riteniamo -dichiara l’azienda nell’esposto- che la contemporanea assenza per malattia di tutto il personale utilmente impiegabile per l’espletamento del servizio pubblico essenziale di igiene ambientale, non risultandoci alcuna pandemia a Somma Vesuviana, renda doveroso un approfondimento delle eventuale riconducibilità delle assenze a forme surrettizie e vietate di protesta. La società ha chiesto alla Procura e alle forze dell’ordine accertamenti sulle attività di coordinamento e sulle certificazioni mediche.

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