SOMMA VESUVIANA. Un esposto che getta ombre sulla lista del Movimento 5 Stelle a Somma Vesuviana. Un esposto inviato qualche giorno fa alla segretaria comunale, al commissario prefettizio, alla prefettura, ai carabinieri e a diversi altri enti.
Il tutto per segnalare che alcune firme dei sottoscrittori della lista che supportano la candidatura a sindaco di Ciro Sannino, in lizza per le prossime elezioni comunali, sarebbero “apocrife”, quindi non riconosciute come autentiche. Un reato previsto dal nostro codice penale e che si concretizza nel caso in cui si violano i presupposti di fiducia e di tutela che il nostro ordinamento giuridico attribuisce a determinati e specifici documenti. La denuncia in questione faceva riferimento al foglio numero 3, con 18 firme, e per rendere ancora più esplicito il concetto era accompagnata da una fotocopia ingrandita proprio di questo allegato. Documento che i delegati di lista “pentastellati” hanno consegnato in municipio il giorno prima della chiusura del termine ultimo per presentare le liste e dunque il venerdì 25 aprile. Ad autenticare le loro firme, circa 270, un funzionario del Comune di Somma Vesuviana. Intanto però la lista è passata indenne ai controlli della segretaria comunale, Maria Luisa Dovetto e della commissione mandamentale di Sant’Anastasia . Del resto non vi sarebbe motivo, al momento, per non ritenere fondata l’autentica fornita proprio dal funzionario sommese. All’esposto, che è firmato e non anonimo, ha anche fornito una risposta la stessa Dovetto specificando che un’ulteriore verifica in tal senso non compete al Comune, ma piuttosto il firmatario del documento dovrebbe presentarsi dalle forze dell’ordine e denunciare l’accaduto. Non è escluso, per ora, che sulla vicenda indaghino proprio i carabinieri della locale Stazione. Sorprende il fatto che ad avere un problema di legittimità sia proprio la lista del Movimento 5 stelle che da sempre, sul territorio e non soltanto, si è contraddistinta per la battaglia morale. In questi giorni, per esempio, hanno dichiarato guerra ai “manifesti abusivi” affissi dagli altri candidati in lizza contro Sannino. Una battaglia morale che rischia di offuscarsi se verrà dimostrato che le firme apposte a sostegno della lista sono false. Sorpreso si è detto proprio il candidato sindaco. “Mi devo informare della vicenda che in questo momento sto apprendendo da lei”, commenta Sannino, “a quanto mi dice l’esposto è stato presentato a diversi organi competenti ed io ho fiducia in queste istituzioni, attenderò l’esito delle loro eventuali verifiche. Per quanto riguarda la lista è stata già certificata ed accettata dalla Commissione mandamentale, al momento è correttamente in corsa per le elezioni. Di questo esposto non ho nessuna notizia ufficiale”.
DA METROPOLIS DELL’8 MAGGIO
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