Pompei. Al via “Pompei Grand Tour”, il museo che racconterà la storia archeologica, sacra e moderna della città attraverso iconografie, libri e celluloide, all’interno del Palazzo de Fusco, sede del comune. La Giunta ha, infatti, approvato il progetto. L’idea nacque a seguito del convegno “In viaggio a Pompei” tenutosi a marzo e al quale prese parte, tra i relatori, Alberto Angela.
Il museo sorgerà al secondo piano dell’edificio pubblico e si articolerà attraverso percorsi reali e virtuali tra quattro sale, ognuna legata ad un tema preciso:
Sala dell’iconografia. Pompei al tempo della scoperta. Il revival di Pompei: Ludovico di Baviera, Picasso, Paul Getty; Dalla Pompei Archeologica alla Pompei sacra nell’iconografia tra Ottocento e Novecento – Architettura ed arte sacra nella Pompei cristiana.
Sala della Letteratura di Viaggio. Pompei nella Letteratura europea: Sigmund Freud e Pompei – Sulla genesi del modello archeologico della Psicanalisi – Le immagini di Pompei nella Letteratura italiana – Pompei a teatro.
Sala del cinema e della televisione. Pompei al cinema – Pompei: oltre il Vulcano, raccontare Pompei con le immagini televisive.
Sala dei Papi Pellegrini. Pompei e i Papi pellegrini: i discorsi di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Uno strumento, come lo definisce il sindaco Claudio D’Alessio, utile per approfondire la storia del viaggio in Campania e a Pompei, l’identikit e i sentimenti dei viaggiatori e che, attraverso le immagini, parla ai visitatori dei visitatori stessi.
Il museo civico proporrà, così un’interessante viaggio in Campania e, soprattutto, a Pompei, e richiamerà i visitatori, che normalmente visitano il sito archeologico, nella parte più moderna della città. Un’ulteriore attrazione culturale per Pompei che fonda la propria economia sul turismo culturale
Felicia Liguori
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