giovedì 2 Maggio 2024
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Ottaviano. Fu il preside Alessandro Scognamiglio ad intitolare la scuola a Beneventano

OTTAVIANO. Una scuola elementare è stata spesso nominata in tutta la campagna elettorale perché intitolata a “Mimmo Beneventano” consigliere comunale ucciso, a soli 32 anni da due killer della camorra. Era la mattina del 7 novembre del 1980 e la sentenza di morte gli arrivò per la sua ferma opposizione alla criminalità organizzata che, proprio nella città di Ottaviano, aveva uno dei suoi capi storici Raffaele Cutolo purtroppo, però, per lungo tempo il suo nome è stato come “dimenticato”. Un uomo che, invece, merita di essere ricordato sempre soprattutto alle nuove generazioni per il suo alto spessore morale che gli costò la vita, e così è stato, da più fronti, dai candidati che domani 10 giugno si contenderanno la vittoria per le elezioni comunali. Anche nel comizio di chiusura del candidato sindaco Andrea Nocerino, il capolista di Progressisti per Ottaviano Michele Saviano (già sindaco di Ottaviano) ha ricordato quello che, a tutti gli effetti, fu un momento storico per Ottaviano: proprio l’intitolazione della scuola al consigliere comunale eroe.
Saviano, accusato dai competitori di non essersi occupato con attenzione delle scuole nel periodo del suo mandato elettorale, ha invece ricordato le cose fatte in questo settore, tra queste l’inaugurazione della scuola di via Lucci e l’intitolazione del plesso di via Trappitella al consigliere del Pci ucciso, perché in quel periodo Saviano era presidente del consiglio d’istituto mentre il direttore didattico era proprio il professor Alessandro Scognamiglio. Ieri però, per un puro lapsus, il nome che Saviano ha ricordato dal palco era un altro. Giusto, invece, dare i meriti a chi ha veramente operato, il professor Scognamiglio appunto, per evitare l’oblio ad uno dei nostri eroi contemporanei.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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