POMIGLIANO D’ARCO. La giovane dirigente del Partito Democratico di Pomigliano d’Arco, Giulia Bladier, è il nuovo vicepresidente del PD della Campania.
Ventisei anni, laureata in ingegneria gestionale e già membro della Segreteria del Circolo di Pomigliano d’Arco con delega alla comunicazione, la giovane Bladier rappresenta sicuramente un profilo di rinnovamento radicale: ‘’ Sono pronta a rimboccarmi le maniche, a studiare ed a lottare per dare un contributo concreto dato l’incarico conferitomi. Di sicuro l’impegno non mi spaventa, come dimostra il lavoro che da anni stiamo portando avanti in un territorio nevralgico ed importante come quello di Pomigliano, ‘’
La neovicepresidente, tra l’altro, compare tra i firmatari di due documenti ,‘’ReStart PD Napoli’’ e ‘’Cinque Idee per RI-FARE il PD’’, molto critici nei confronti dell’attuale linea del Partito Democratico Napoletano in particolare sulla scelta di allargare le coalizioni per le elezioni amministrative al Nuovo Centro Destra : ‘’Non c’è dubbio che ci sia molto da lavorare per ricostruire un partito che, in questi territori, troppo spesso si è accontentato di un rinnovamento di facciata, ma nelle pratiche è rimasto rinchiuso nei suoi steccati, che ha preferito discussioni da ceto politico alle idee ed al progetto politico-amministrativo.
Vi è molto da lavorare per recuperare tutte quelle opportunità e quei progetti che sono stati negati a questa Regione. Vi è molto da lavorare affinché il cambiamento di cui oggi è interprete il PD e Matteo Renzi non si fermi al Gargano. Ma, come dicevo, non sarà il lavoro a fermarmi, anzi fornirà quella spinta in più per migliorare ogni giorno.
Ringrazio intanto tutti per la fiducia, riconosco che si tratta di un incarico prestigioso che mi vedrà vicino a persone di alto profilo e di grande esperienza; forte della consapevolezza di poter contare su di una comunità politica straordinaria di militanti, donne e uomini che, con sacrifici e sforzi, rincorrono il sogno di una Campania e di un’Italia migliore, saprò essere all’altezza dell’incarico.’’
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