giovedì 2 Maggio 2024
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‘Rinuncio a Ricomincio dai Libri, non ho Green Pass’ la lettera di Grassitelli

Napoli. Riceviamo e pubblichiamo lettera-comunicato stampa dello scrittore Armando Grassitelli.

Sono Armando Grassitelli, scrivo libri e sono il capo sceneggiatore del progetto “Generazione 20.20”, un’idea della Aps Amici di Peter Pan che vede Luca Carnevale direttore artistico. Il fumetto “Generazione 20.20” al quale lavoro da mesi sarà presentato sabato pomeriggio a Ricomincio dai Libri, la grande Fiera del Libro in programma alla Galleria Principe Umberto, ma non sarò presente. Mi pesa rinunciare, ma sono fermamente convinto che la mia assenza sia necessaria.Nello stesso luogo dove si svolgerà la Fiera io, che non ho e non intendo avere il Green Pass, posso sempre camminare, consumare al bar o mangiare una pizza, utilizzando le dovute precauzioni sanitarie. Oggi no. Oggi non posso accedere perché anche le mostre all’aperto prevedono l’obbligo di Green Pass – e di questo ovviamente Lorenzo Marone e gli organizzatori di Ricomincio dai Libri, ai quali mi lega una antica e affettuosa amicizia, non hanno alcuna responsabilità: posso però entrare in una libreria al chiuso, in un centro commerciale o prendere un autobus zeppo come quelli che portano migliaia di persone ogni giorno nella zona della Fiera. Alla stessa maniera la settimana prossima potrò (anzi, potrei) entrare nella scuola di mia figlia per andare a votare, ma nella stessa scuola io non posso entrare per prendere mia figlia. Il Governo Italiano, e i parlamentari che in massa hanno votato queste misure han deciso che qualsiasi lavoratore di fatto non potrà lavorare senza Green Pass, tranne loro. Tutto questo ha una logica, forse. Ma per me tutto questo non è argomentabile né accettabile. Io credo nella politica quando è motore di crescita di una popolazione; non posso più credere a lei quando diventa contraddittoria, poco limpida, ricattatoria ed esplicitamente discriminatoria verso milioni di italiani. Oggi è il Green Pass, domani sarà qualcos’altro: per me è no. Rinunciare ad una cosa di poco conto è facile, rinunciare ad un momento per me così importante non è facile, ma avverto il dovere morale di dire no. Non è una questione di salute ma di coerenza: questa mattina ho fatto due tamponi, di cui uno salivare, e sono negativo. Sarei dunque nelle condizioni di ottenere un Green pass temporaneo, ma non lo farò. Non parteciperò perché le mie figlie e chi mi stima sappia che la libertà non è solo un concetto astratto da raccontare in un libro o in un fumetto. La libertà va perseguita in concreto, e va perseguita con coerenza.Evviva la Cultura, evviva Ricomincio dai Libri, evviva Amici di Peter Pan, evviva la libertà.

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