giovedì 2 Maggio 2024
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Rissa al Cto Napoli per essere assistiti per primi. Borrelli: “Servono presidi fissi di polizia nei pronto soccorso”

Napoli. Assalto notturno al C.T.O. Pretendono di ricevere per primi l’assistenza medica per la loro parente, non in codice rosso, al pronto soccorso. Minacce, insulti e spintoni al Cto di Napoli. Si tratterebbe di esponenti di un clan.

Borrelli: “Una situazione divenuta ormai la quotidianità eppure non si prendono contromisure. Servono presidi fissi di polizia nei pronto soccorso, questa gentaglia va fermata per tutelare il personale sanitario.”

Nella notte tra il 12 e 13 luglio c’è stata a Napoli un’ennesima aggressione al personale sanitario dei pronto soccorso. E’ accaduto al Cto, come è stato segnalato da uno dei presenti alla scena al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Secondo quanto raccontato dal segnalante, una donna, che sarebbe parente di un noto clan napoletano, è stata accompagna al pronto soccorso dai familiari che pretendendo di essere assistiti per primi, superando l’attesa e l’ordine dei codici, hanno inveito contro medici ed infermieri e li hanno aggrediti con spintoni. La donna, in realtà secondo quanto raccontato, non era in condizioni di emergenza e lo si vede pure dalle immagini. Sembra che il nucleo familiare protagonista dall’episodio sia riconducibile a un noto clan di Napoli.

“È vergognoso come gente simile cerchi sempre attraverso la violenza di prevaricare sugli altri, come se loro avessero maggiori diritti rispetto agli altri cittadini, quelli rispettosi delle regole ed onesti. Non è più tollerabile che medici ed infermieri debbano lavorare e vivere sotto la costante minaccia dei violenti e dei criminali, la situazione è critica eppure, nonostante le nostre continue denunce ed appelli, si continua ad ignorare il problema. Servono presidi fissi di polizia nei pronto soccorso e seva la tolleranza zero per questa gentaglia.”- ha dichiarato il Consigliere Borrelli.

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