venerdì 17 Maggio 2024
HomePoliticaUcraina, Scisciano tra i primi Comuni italiani ad ospitare e aiutare i...

Ucraina, Scisciano tra i primi Comuni italiani ad ospitare e aiutare i profughi

Scisciano. É stato tra i primi Comuni di Italia quello di Scisciano a tendere una mano ai profughi ucraini. Nei primissimi giorni dell’attacco russo il Comune ha lanciato attraverso i canali social un Sos, chiunque era in possesso di appartamenti vuoti oppure  disponibile ad ospitare una famiglia ucraina poteva farsi avanti. Il 28 febbraio poi c’è stato il primo arrivo; una coppia che con un bus privato è riuscita ad arrivare nel Nolano dopo giorni di viaggio. I due giovani 40enni al loro arrivo hanno subito fatto un colloquio con la psicologa e sono stati ospitati in una casa rifugio per donne vittime di violenza. L’abitazione, situata nel Nolano (non possiamo dire il luogo esatto per garantire loro sicurezza e protezione) ha 6 posti letto e quando la coppia è arrivata era libera. Grazie alle associazioni “YaBasta” e “Nova Koinè” che già gestivano la casa rifugio e all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Edoardo Serpico, la cittadina è in prima linea per aiutare il popolo ucraino e negli ultimi giorni è diventata un modello da seguire per le comunità che hanno intenzione di ospitare i profughi. Ma la macchina degli aiuti avviata dall’amministrazione Serpico e dai volontari non si è fermata con l’ospitalità, tra gli obiettivi c’è anche quello di avviare con la Questura e la Prefettura l’iter burocratico per permettere alle persone in fuga dalla guerra di ottenere la condizione di rifugiato politico. Sono diverse però le azioni messe in campo dal Comune di Scisciano, le linee guida sono state estese anche ai Comuni dell’Agenzia Area Nolana e a quelli di Brusciano, Castello di Cisterna, Pomigliano d’Arco e Somma Vesuviana. Seguendo, quindi, una linea comune sarà possibile aiutare concretamente gli ucraini che hanno bisogno di aiuto.

Accoglienza dei profughi ucraini, le linee guida del Comune di Scisciano

Il presidente dell’associazione Alessio Malinconico con Francesco Evangelista, coordinatore del progetto accoglienza, sta lavorando attivamente e in completa sinergia con l’Ente comunale. «Ci siamo attivati da subito – spiega Evangelista- oltre a renderci disponibili per l’ospitalità abbiamo attivato anche delle raccolte fondi. Abbiamo contattato dei trasportatori per capire se avevano dei canali che poteva permetterci di portare aiuti. Lo abbiamo trovato, in Polonia. I nostri aiuti stanno arrivando al confine dove è stato creato un hub, da quì poi verranno distribuiti». Il progetto più grande che le due associazioni con il Comune di Scisciano sta gestendo è il Sai, composto da uno staff di avvocati, assistenti sociali, psicologi che seguono da circa un anno 30 rifugiati di varie nazionalità, ora per l’emergenza ucraina si sta lavorando proprio per dare pieno sostegno e supporto anche a chi scappa dall’Ucraina. Giovedì ci sarà una manifestazione organizzata dai Comuni di Scisciano e Marigliano, verranno allestiti tre punti organizzativi; nello specifico per la raccolta degli aiuti, per le richieste di protezione internazionale da parte degli ucraini e per le richieste di accesso all’alloggio.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche