sabato 18 Maggio 2024
HomeAttualitàUn secolo di storia per la famiglia di pizzaioli di Giorgio Moffa

Un secolo di storia per la famiglia di pizzaioli di Giorgio Moffa

Cento anni di storia per la famiglia Moffa. Una lunga avventura tra sacrifici e successi che, nel segno della pizza, è entrata a far parte di una Napoli senza tempo. Ed oggi, un secolo dopo, orgoglioso del traguardo raggiunto nel nome della sua famiglia, a parlare di questa lunga avventura è Giorgio Moffa, titolare a Gaeta della famosa Antica Pizzeria e Ristorante “Ciro 1923” ed erede del nonno Ciro Leone, fondatore nel 1923 della “Pizzeria Trianon” di Napoli. «Mio nonno Ciro, classe 1899 -racconta il nipote Giorgio- era un uomo buono, ma sul lavoro era una personalità forte e con grande rigore. Era nato nella Napoli di fine 800, dove in quasi tutte le famiglie dell’epoca si cresceva in due modi: se vi era la possibilità di studiare lo si faceva, altrimenti, subito si andava a lavorare, perché anche se piccoli si doveva portare il pane a casa. Lui, ragazzino, andò a lavorare proprio in un forno per il pane di Forcella. Sveglio e svelto, imparò velocemente il mestiere e come tutti i ragazzini dell’epoca si sposò poco più che ventenne. Con i figli, però, i soldi non bastavano mai e solo con il lavoro di panettiere non si sbarcava il lunario. Quindi, avendo imparato nel forno a fare molto bene pane pizze e focacce, nel momento in cui si liberò una piccola bottega in via Pietro Colletta di fronte al teatro Trianon, all’epoca punto di riferimento di tutti i grandi artisti del Novecento napoletano, mio nonno, ebbe un’ idea pazza e grossa. Chiamò la moglie Giorgina e le disse: “E se prendiamo quel piccolo locale e facciamo anche noi le pizze con il forno a legna proprio come Michele di fronte?” Mia nonna, diede il suo assenso. Fu così che nel 1923 , esattamente un secolo fa, nacque la pizzeria Trianon da Ciro». Una lunga storia di famiglia era appena iniziata, tant’è che, con la stessa caparbietà del nonno e con la passione per la pizza nel Dna, nel 1987, i fratelli Giorgio e Ciro, aprirono la prima pizzeria gourmet a Napoli, fondando nel salotto elegante della città, al Parco Margherita, la famosa pizzeria “Trianon Chiaia”. Un punto di riferimento che portò la pizza anche nella Napoli più chic, fino a diventare un polo d’attrazione per la movida partenopea, il mondo del Calcio e quello dello spettacolo. Grazie all’idea innovativa di Giorgio e Ciro, la pizza, per la prima volta a Napoli, si vestiva d’eleganza e conquistava i quartieri nobili anche in virtù dell’utilizzo di prodotti scelti come la mozzarella di bufala, l’olio extravergine e il pomodoro dop. Un grande successo, per quelli che furono i due pionieri delle pizzerie più ricercate, pronti a diffondere l’arte della pizza in una zona dove fino ad allora la famosa specialità veniva sempre dopo il menù dei piatti tipici e spesso era servita soltanto la sera. Fino a quei tempi, infatti, nei quartieri di Mergellina, Chiaia e Vomero la cultura della pizza non era ancora diffusa come oggi e Giorgio e Ciro furono i primi a divulgarla con l’apertura della prima pizzeria con il concetto del lusso, dove i clienti potevano trovare i piatti firmati Bowinkel e le famose gouache della Napoli del Settecento alle pareti. Così abbinando alla pizza le bontà della tradizione napoletana, il pesce fresco e i grandi vini, Ciro e Giorgio rappresentarono il primo vero spartiacque tra le pizzerie popolari e quelle della Napoli più aristocratica. Un successo, il loro, capace di restare inciso nella storia della pizza nella Napoli più moderna e che vide Ciro aprire a Roma, come socio fondatore, la catena “PizzaRè” e Giorgio fondare diversi locali sulla Riviera di Ulisse, tra cui “l’Antica Pizzeria Ciro 1923” a Gaeta. Un’avventura ricca di emozioni, quella di Giorgio Moffa, quasi una fiaba nata nel nome di una famiglia e di una specialità simbolo di identità culturale e bontà. Nei giorni nostri, insieme ad una pizza che conquista i clienti provenienti da tutto il mondo e gli appassionati che da Napoli si spingono fino a Gaeta, Moffa, sulla riviera di Ulisse, propone anche una cucina di mare ricca di prelibatezze. Contando sulla magnifica posizione sul Golfo di Gaeta e sull’ebbrezza di un mare incantevole, il patron Giorgio riesce a mettere d’accordo la tradizione con l’evoluzione nel segno dell’eredità ricevuta dal suo antenato Ciro. Socio Fondatore dell’Unione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”, Giorgio Moffa a Gaeta con la sua “Antica Pizzeria e Ristorante Ciro 1923” offre ai clienti sempre il meglio. Avvolto dal sole o dai magici riflessi della luna e immerso nell’azzurro del mare, il locale di Giorgio simboleggia tra passato e presente un angolo di piacere per il palato nel segno della storia e della genuinità.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche