Palma Campania. Un sindacalista impegnato in difesa soprattutto degli ultimi e degli immigrati, Giovanni de Pietro. Una morte la sua che ha scosso una intera comunità, il cordoglio per lui anche da Tonino Scala segretario regionale della Sinistra Italiana. “Il mondo perde un piccolo grande uomo, Giovanni de Pietro non c’è più”, commenta Scala, “Chi è vi starete chiedendo. Difficile dirlo, perché era tante cose. Aveva dedicato la sua vita agli ultimi, a coloro i quali venendo da altri mondi si dovevano confrontare con l’infamia del nostro mondo. A quelli che pur di dare un tozzo di pane ai figli subiscono angherie, vengono sfruttati, maltrattati, malpagati, raggirati.
C’eravamo sentiti la scorsa settimana. Era contento, era riuscito a dare una giusta sepoltura ad un figlio venuto da lontano morto di covid. Le istituzioni, purtroppo, lo hanno vessato, aiutava quelli che venivano dalla fine del mondo. Hanno provato ad umiliarlo a lederlo nella sua dignità, nella sua onestà non solo intellettuale, ma lui a testa alta ha reagito col silenzio, continuando a fare, a dare un sorso d’acqua, un aiuto, una spalla a chi non aveva nulla ed era spaesato. Era dalle parte del giusto, dei giusti. Di lui non parleranno i giornali, non vedrete nessun servizio in tv, era ultimo vicino agli ultimi. Voglio solo ringraziarlo. Grazie Giovanni, grazie per il tuo lavoro prezioso, silenzioso. L’ho fatto tante volte telefonicamente, lo faccio qui pubblicamente. Un piccolo grande uomo non c’è più, il mondo intero pianga”.
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