lunedì 20 Maggio 2024
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Cava Vitiello, ribadito il no all’apertura

Si è concluso da poco il programmato incontro in prefettura a Napoli tra i sindaci dei comuni vesuviani e il sottosegretario alla protezione civile Guido Bertolaso, che continuano a confrontarsi sulla problematica discariche rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio.
All’incontro di quest’oggi ha partecipato anche una delegazione di imprenditori dell’area vesuviana che, oltre a mettere in evidenza la priorità di garantire elevati livelli di sicurezza ambientale a tutela della salute della comunità, hanno evidenziato la grave crisi che le attività produttive stanno vivendo da mesi causa i miasmi generati dalla discarica rifiuti in cava SARI.
“Gli imprenditori –spiega il sindaco Gennaro Langella-, oltre a mettere al centro dell’attenzione la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, hanno fatto risaltare i gravissimi risvolti sociali che l’emergenza rifiuti sta generando su quest’area. I miasmi provenienti dalla SARI hanno notevolmente rallentato le attività con il concreto rischio di perdere seicento/settecento posti di lavoro, in un’area che di per se vive una drammatica crisi occupazionale”.
Il sottosegretario Bertolaso, riferisce il sindaco Langella “Si è impegnato, subito dopo aver messo in sicurezza la discarica e riportato condizioni di vivibilità ambientale, a convocare un tavolo con i ministri del turismo e delle attività produttive, oltreché con i rappresentanti di regione, provincia e comuni, per recuperare e rilanciare l’immagine del Vesuvio e per creare nuovi flussi turistici, e al contempo di mettere in campo idonee azioni e soluzioni per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali in una zona sofferente”.
Sul fronte della seconda discarica in cava Vitiello, i sindaci di Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno e Trecase, anche alla riunione odierna hanno ribadito il no netto all’apertura.
Stamattina, intanto, ha aggiunto il sindaco Gennaro Langella “Sono iniziate le attività dei tecnici della protezione civile che, congiuntamente a quelli nominati dai comuni, previa definizione di un calendario e delle metodologie da seguire, effettueranno una serie di controlli per accertare lo stato di salute della discarica. Risultati che –assicura il primo cittadino- renderemo noti in assoluta trasparenza”.

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