Somma Vesuviana. Dubbi sulla sicurezza del rione Casamale, dubbi sulla possibile realizzazione della Festa delle Lucerne in edizione “straordinaria” nell’agosto 2015, dopo che lo scorso anno era stata annullata proprio per garantire l’incolumità di chi vi avrebbe partecipato.
Anche di questo si è discusso ieri in consiglio comunale a Somma Vesuviana grazie ad un interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico (composto da Giuseppe Auriemma, Crescenzo De Falco e Giuseppe Cimmino) e indirizzata al sindaco Pasquale Piccolo e il presidente del consiglio Pasuale Di Mauro. Il Pd chiedeva “Provvedimenti urgenti per il centro storico del Casamale”, “Considerate le pessime condizioni di sicurezza in cui versa il centro storico del Casamale”, si legge nell’interrogazione, “che lo scorso luglio hanno prodotto le 24 ordinanze per la messa in sicurezza delle abitazioni che presentavano problemi, che le suddette ordinanze hanno portato all’annullamento della “Festa delle Lucerne” del 2014, fiore all’occhiello della tradizione sommese, che nonostante sia trascorso un anno dall’emanazione delle ordinanze stesse, ad oggi non è stato adottato alcun provvedimento per le abitazioni non sicure, le quali versano ancora in stato di pericolo, che l’incolumità dei cittadini va salvaguardata sempre, a prescindere dalla ricorrenza di una festa. Considerata la mancanza di un percorso per le ambulanze all’interno del centro storico, la mancanza di zone a traffico limitato che non permettono ai residenti e non di attraversare a piedi il centro storico e di organizzarvi visite guidate per conoscere il patrimonio culturale di cui dispone, considerata la mancanza di vigili urbani nelle diverse fasce orarie, in particolare dalle 20 alle 24, dove maggiormente si registrano episodi di delinquenza e spaccio di stupefacenti” i consiglieri democratici chiedevano al sindaco quali iniziative urgenti questa Amministrazione intende adottare per valorizzare il centro storico e che provvedimenti intendesse mettere in campo riguardo la sicurezza dei cittadini. A questi dubbi Piccolo ha risposto leggendo una nota firmata dalla responsabile (facente funzioni) del settore Urbanistica del Comune, l’architetto Emanuela Punzo che l’8 luglio del 2014 personale dell’ufficio effettuava un sopralluogo per accertare l’esistenza di criticità presenti sui fabbricati che affacciano sulla strade e che potevano comportare pericolo per i passanti, furono accertati 25 punti critici di cui quattro di proprietà comunale o dell’Enel. Furono emesse delle ordinanze e in seguito è stata “accertata l’ottemperanza della maggior parte delle ordinanze emesse a seguito di verifica dei tecnici, restano altre 6 criticità che saranno oggetto di controllo da parte del personale precisando che molti cittadini hanno sistemato spontaneamente i propri fabbricati non oggetto ad ordinanza. Al momento non risultano ulteriori punti critici che possano rappresentare pericolo per la cittadinanza”.DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 24 MAGGIO
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