lunedì 17 Giugno 2024
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Lotta alla camorra, Encomio ai carabinieri dal Comune di Brusciano FOTO


In occasione della giornata della Legalitá, l’Amministrazione di Brusciano del sindaco Giacomo Romano, con l’assessorato alla Legalitá guidato da Monica Cito, ha realizzato un’importante iniziativa nel corso della quale sono stati consegnati encomi ai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, Norm e Sezione Operativa capitano Alessandro Gagliano e Capitano Arturo Miranda e Stazione di Brusciano luogotenente Marco Di Palo, ai pm Liana Esposito procura nazionale e Graziella Arlomede Dda Napoli, per “l’impegno sul territorio in particolare per la brillante operazione dello scorso novembre”. Presenti i sindaci dei Comuni di Marigliano Peppe Jossa, di Castello di Cisterna Aniello Rega, di Somma Vesuviana
Salvatore Di Sarno, il consigliere della Città Metropolitana Domenico Esposito Alaia anche don Salvatore Purcaro e il presidente commissione anticamorra e beni confiscati Regione Campania, Carmela Rescigno.
“Non so immaginare un modo più bello di commemorare il sacrificio di Falcone, Borsellino e i loro uomini”, ha dichiarato l’assessore Cito, giornalista che è stata minacciata dalla camorra e sopposta a vigilanza per la sua tutela, “se non quello di onorare l’impegno e l’abnegazione dei nostri valorosi carabinieri che quotidianamente si spendono per il territorio, per difendere la legalità e garantire a ciascuno, libertà, democrazia, giustizia, dignità”. Una giornata ricca di significato come ha più volte sottolineato anche il sindaco: “È stato emozionante poter premiare i militari che svolgono un servizio fondamentale per la libertà di ogni uno di noi, combattendo la camorra e lavorando insime a tutte le istituzioni per prevenire ogni fenomeno di infiltrazione nelle istituzioni.
Abbiamo detto a gran voce grazie.
La presenza di Salvatore Purcaro, il nostro parroco, è stata di grande aiuto proprio nel ricordare che la partita che stiamo vincendo va chiusa definitivamente pertanto mai abbbasssre la guardia.
Anche il preside Antonio Gaita ha parlato di anticorpi di legalità contro ogni forma di devianza dalla giusta via.
Un grazie immenso alla dottoressa Liana Esposito per la materna lezione di spirito di servizio per la collettività e sopratutto di cooperazione tra tutti gli attori in campo. Come piace dire spesso a me “vince la squadra” così la dottoressa Esposito ha voluto ringraziare tutti coloro che nell’ombra lavorano e si impegnano per raggiungere gli obbiettivi.
Personalmente ho detto che sulle scalinate del Comune di Brusciano sono tutti autorizzati a salire, gli unici esclusi sono i delinquenti ed i corruttori! Quelli devono rimanere fuori”.
Il colonnello Paolo Leoncini, comandante del Gruppo di Castello di Cisterna, ha sottolineato che l’encomio arriva per qualcosa che è la quotidianità di un carabiniere. “Combattere la criminalità e proteggere un cittadino è il nostro lavoro”, ha affermato, “e che venga espressa una riconoscenza per qualcosa di normale è per noi significativo e gratificante. Le comunità ci chiedono di continuare ad esserci e ci assicurano che saranno al nostro fianco, questo è un lavoro che è ancora più significativo quando c’è sinergia tra tutte le istituzioni, la magistratura, le forze di polizia, la chiesa, le scuole e la gente. Il nostro lavoro si compone di tre direttrici: la prima è la prevenzione e quindi abbiamo pattuglie e militari sul territorio che creano prevenzione e intervengono là dove necessario, poi c’è l’indagine di polizia giudiziaria ed è un lavoro che non si vede e si fa in silenzio, ma che si evidenzia quando l’attività arriva a compimento e su quel fenomeno che preoccupava le persone effettivamente ci si rende conto che c’era chi stava lavorando, e infine la terza direttrice che è la sicurezza partecipata. Per me è importante incontrare le comunità, incontrare gli studenti che sono terreno fertile su cui dobbiamo seminare la cultura della legalità perché se noi produciamo sicurezza tra le persone, ma non corrisponde una sicurezza percepita facciamo solo in parte il nostro lavoro. Sono qui per testimoniare che l’impegno dell’Arma sul territorio continuerà sempre, sia quando lo vedete che quando non sembra, ma proprio in quel momento c’è chi sta lavorando in silenzio”.
Prima della cerimonia si è tenuto un interessante corso formativo per i giornalisti, organizzato dal il Sindacato unitario giornalisti della Campania dal titolo “Informazione e contrasto alle mafie” con l’intervento del segretario aggiunto Fnsi, Claudio Silvestri, della segretaria del Sindacato unitario giornalisti della Campania Geppina Landolfo, di Monica Cito e del capitano Alessandro Gagliano.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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