sabato 18 Maggio 2024
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“No al racket” di un negozio di Pomigliano col sostegno dei carabinieri

Pomigliano d’Arco. Gli episodi degli ultimi tempi hanno riportato alla ribalta le difficoltà dei commercianti pomiglianesi nell’affrontare le richieste ed i sopprusi della criminalità nonostante siano sostenuti, da sempre, dall’associazione Antiracket “Domenico Noviello” e dai carabinieri. Così è stato anche ieri sera quando è stato attaccato davanti allo storico negozio “Effetto Luce” di via Napoli a Pomigliano un adesivo che dice chiaramente “No al racket”. “La nostra attività esiste dal 1986” spiegano i titolari Rita Zinfonia e Giuseppe Esposito, “sosteniamo le battaglie dei nostri colleghi e soprattutto quelle del presidente Salvatore Cantone. Stiamo vivendo momenti particoli ed è importante sapere di avere il sostegno delle forze dell’ordine e sapere con certezza a chi rivolgersi per chiedere aiuto. Il nostro voleva essere un segnale chiaro”. Davanti al negozio ad affiggere il significativo adesivo il comandante della Compagnia dei carabinieri di Castello di Cisterna tenente Alessandro Gagliano, il comandante della Stazione di Pomigliano luogotenente Valerio Scapaticci oltre ai vertici dell’ associazione Noviello, imprenditore ucciso a Castel Volturno per essersi opposto alla camorra.
“Abbiamo attaccato un adesivo che è molto altro che un pezzo di carta”, spiega il presidente Salvatore Cantone, “Mettere davanti al proprio negozio una chiara scritta “No al racket” significa prendere una posizione chiara e lanciare un messaggio a chi lo legge. Ringraziamo anche i proprietari di Effetto Luce per aver aderito e agli altri che ci hanno contattato per farlo. Ricordiamo che l’associazione antiracket di Pomigliano è sempre attiva e potete contattarci per chiedere aiuto e per aderire”. Invito che arriva anche da Maurizio Pinesso componente del direttivo:
“È giusto e utile denunciare, prima che prenda piede in maniera incontrollabile e ben più consistente la pressione verso le imprese commerciali. Sono anni che sosteniamo che questo è il modo giusto di agire. Da molto tempo ed insieme alle forze dell’ordine, l’associazione in ogni iniziativa, evento sulla legalità, invita a denunciare. E’ ora che Pomigliano d’Arco dia al territorio un segnale di coraggio e di determinazione nel combattere il fenomeno del racket. Noi ci siamo, e c’è chi in maniera molto riservata, io stesso non conosco i procedimenti in corso se non nella loro fase terminale, si fa carico di aiutare chi denuncia, di sostenere anche con finanziamenti che le leggi mettono a disposizione chi è in difficoltà quando il fenomeno diventa usura, di ottenere la giusta protezione qualora vi siano timori o pericoli. E’ giunta l’ora”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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