Cicciano . “Investitori non scappate”. E’ l’appello del sindaco di Cicciano, Giuseppe Caccavale, a
due giorni dalla richiesta di fallimento per Mario Maione avanzata dalla procura di Napoli. E’ stata accertata una esposizione debitoria di circa 30 milioni di euro nell’ambito di un procedimento sulla gestione del pastificio Russo di Cicciano, e del quale Maione è titolare. “Pasta Russo è da sempre un punto di riferimento per la produzione della pasta in Italia”, aggiunge Caccavale, “è una realtà economica di fondamentale importanza per Cicciano, sia in termini di lavoro diretto sia in termini di indotto. L’azienda è in difficoltà da tempo e l’attività è ferma da oltre un anno, il che si è tradotto nella scomparsa della Pasta Russo dai canali della grande distribuzione e della vendita diretta e in una progressiva riduzione di valore di un marchio storico, che vanta oltre 125 anni di attività, in Campania e in Italia. Si è appreso della richiesta di dichiarazione di fallimento avanzata dal pm che sfocerà presumibilmente in una procedura fallimentare oltre che del recente interessamento di soggetti specializzati in ristrutturazioni fallimentari e salvataggio di imprese in crisi. L’auspicio è che l’apertura della procedura fallimentare non faccia venir meno l’interesse di investitori disposti ad intervenire per preservare il maggior numero di posti di lavoro”. Il sindaco chiude con un appello: “La speranza è che i potenziali investitori trovino nel tribunale fallimentare il giusto interlocutore per individuare la soluzione della crisi prima che la stessa diventi irreversibile e che sia il più possibile indolore per il tessuto sociale ed economico di Cicciano”.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.