Ottaviano. Certificati che dovrebbero esserci, dovrebbero essere aggiornati e dovrebbero garantire l’incolumità di bambini, insegnanti e personale che passano gran parte delle loro giornate negli istituti scolastici ottavianesi.
Si tratta, in particolare, della certificazione prevenzione incendi che, per quanto riguarda le scuole di Ottaviano, risale al 1986 e di vulnerabilità sismica che manca del tutto. A cercare di capire come stessero davvero le cose sono stati i componenti della commissione Garanzia e Controllo del Comune, presieduta dal consigliere di opposizione Andrea Nocerino. Da qualche tempo Nocerino ha preso la buona abitudine, soprattutto in tema di Trasparenza, di pubblicare i verbali della commissione sul suo profilo ufficiale di Facebook permettendo ai cittadini di sapere su come lui e i consiglieri Emanuele Ragosta e Felice Picariello pongano la lente d’ingrandimento sulle questioni inerenti le attività amministrative e della città.
In particolare, dal verbale del 1 giugno, firmato da Nocerino, in qualità di presidente, e da Ragosta, assente Picariello, si evincono dei dati che non lasciano presagire nulla di buono.
“In Commissione abbiamo chiesto chiarimenti su questi due aspetti centrali ed essenziali per la sicurezza nelle scuole dei nostri figli”, spiega Nocerino, “Con riferimento alla certificazione di prevenzione incendi l’unica certificazione risale all’anno 1986 , quando era ancora sindaco il dottor Antonio Iervolino. In fondo parliamo “solo” di 31 anni fa. Il responsabile del settore, tra l’altro, ha ammesso di non essere in possesso di ulteriore documentazione. Per quanto riguarda la certificazione di vulnerabilità sismica, ricordo che l’indice di vulnerabilità sismica è l’unico parametro che può qualificare come antisismico un edificio ed è obbligatorio per legge dal 2003, il responsabile del settore ha chiarito che nessuna scuola ottavianese è dotata di questo tipo di certificazione. Va anche chiarito che, nel 2016, l’Ente ha provveduto ad effettuare indagini sui solai degli edifici scolastici: cosa utile, ma ben diversa dalla necessaria certificazione antisismica”. Una situazione che ha spinto il presidente e Ragosta a chiedere all’assessore alla Pubblica Istruzione Marilina Perna come intende agire a riguardo. “Abbiamo chiesto all’assessore al ramo”, conclude Nocerino, “quali azioni intende intraprendere al fine del rilascio della certificazione di prevenzione incendi delle scuole aggiornata e del rilascio della certificazione di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici. In fondo sono passati ‘solo’ quattro anni dall’insediamento di questa Amministrazione”.
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