Com’è oramai da consolidata consuetudine per l’Amministrazione Romano, anche per questa fine d’anno ormai alla porte, il Consiglio Comunale di Brusciano ha approvato il Bilancio di previsione per il triennio 2024-2026, in largo anticipo, rispetto alla scadenza prevista per il 31 dicembre prossimo.
“Abbiamo cominciato a lavorare all’approvazione di questo Bilancio, già nelle prime settimane di settembre, terminando la nostra analisi di previsione, lo scorso 15 novembre, nel pieno rispetto delle normativa del Decreto MEF, del 25 Luglio 2023” -dichiara l’Assessore al Bilancio del Comune di Brusciano, Dott. Felice Di Sena- “Il nostro lavoro segue ormai queste direttive da diverso tempo, e l’approvazione di un Bilancio non solo nei termini previsti, ma addirittura anticipandoli, in maniera virtuosa, e accorta, è materia di grande soddisfazione, nella valutazione oggettiva delle concrete difficoltà da dover comunque superare, quali le sufficienti risorse economiche e il sott’organico di risorse umane.”- conclude l’Assessore Di Sena. Nello specifico, secondo il Bilancio di Previsione del Comune, il movimento finanziario, per il triennio 2024-2026, prevedrà lo stanziamento di circa 62 milioni di Euro, e per l’anno 2024, di circa 23 milioni.
Grande soddisfazione, per il risultato finanziario ottenuto, anche da parte del Sindaco, Avv. Giacomo Romano, che considera l’approvazione del Bilancio di Previsione, in tempi celeri, uno snodo fondamentale, per la sua Amministrazione. “Si tratta certamente di un risultato di grande abnegazione, chiarezza e trasparenza, circa il nostro operato. Un grande impegno da parte della macchina amministrativa, che nel lavoro attento, dell’Assessore Di Sena, che ringrazio vivamente, pone le basi per la messa in campo di risorse tangibili” -afferma il Sindaco Romano- che conclude nel ribadire quanto queste risorse possano essere fondamentali per incrementi riguardanti soprattutto le politiche sociali, e l’approvazione del piano triennale per le opere pubbliche, provenienti dai fondi del PNNR. Nell’agenda amministrativa, quindi, priorità per le famiglie, i soggetti più sensibili e le infrastrutture, nel rispetto delle necessità finanziarie di un Comune che tende sempre a distinguersi, negli investimenti pubblici e nelle preminenze sociali.
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