OTTAVIANO. Un anniversario drammatico, sono trascorsi 25 anni dall’uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, sua moglie, e di Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro uomini della loro scorta.
Un anniversario che si sta commemorando in tutta Italia e che ha raggiunto il suo “picco” massimo alle 17.58, l’ora in cui è avvenuta la strage di Capaci. Ad Ottaviano nessuna commemorazione e a sottolinearlo è Andrea Nocerino, presidente della commissione Controllo e Garanzia del Comune e leader dell’opposizione. “Il ricordo di quel 23 maggio del 1992 dovrebbe essere fisso nel cuore degli onesti e dei giusti”, aveva scritto Nocerino già stamane sul suo profilo Facebook, ma poi è andato oltre protocollando in Comune una lettera indirizzata all’assessore alla Cultura Marilina Perna in cui si chiedono i motivi di questa dimenticanza.
“Trovo particolarmente grave ed inaudito che nella giornata in cui ricorre il 25° anniversario della morte del giudice Falcone, di sua moglie e della sua scorta, l’assessorato alla Cultura e l’amministrazione comunale di Ottaviano non si siano fatti promotori dell’organizzazione di eventi o celebrazioni legate a questa tragica giornata”. Questa mattina aveva anche spiegato perchè fosse importante proprio per gli ottavianesi organizzare un evento che diventi negli anni un appuntamento fisso. “Mi piacerebbe”, aveva scritto nel suo post, “che il 23 maggio anche per i giovani e gli studenti di Ottaviano, città che ha dato un tributo forte alla lotta anticamorra, diventasse una data di ricordo, di studio e di sensibilizzazione. Una mattinata da trascorrere nelle classi studiando l’impegno contro la mafia di due giudici che non hanno mai abbassato la testa, e che hanno sfidato anche la paura di morire da uomini liberi. Perché c’è una cosa di cui la mafia, la camorra, non potrà mai privarci: la nostra libertà”. Ma è andato oltre, e per il ruolo che riveste in commissione Garanzia ha deciso di scrivere all’assessore Perna ricordando nella lettera che “Il 23 maggio in tutta Italia vengono organizzate manifestazioni in ricordo di tale evento che promuovono e favoriscono una consapevole adesione alle problematiche e alla riflessione sulla legalità e sulla lotta al fenomeno mafioso”. Premesse per le quali Nocerino chiede alla Perna per quale motivo “nella città di Ottaviano non sia stata organizzata alcuna manifestazione, né risulta siano state coinvolte le scuole in percorsi mirati alla celebrazione di questa particolare giornata”. Un momento commemorativo e di considerazioni che sarebbero state quantomai attuali dopo il gravissimo attentato di ieri a Manchester che ha causato 22 morti e 60 feriti. “Un momento di riflessione dal duplice interesse”, conclude il consigliere, “anche alla luce del recente attentato in Gran Bretagna che ha visto morire, per colpa di uno stragismo senza scrupoli, anche decine di giovani: fermarsi con gli studenti, parlare del fenomeno della violenza delle cosche sarebbe stato un dovere morale e civile della nostra classe politica”.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.